Lonely Planet non si smentisce mai, e qualche anno fa ha sformato una guida alle escursioni in Italia tanto varia quanto completa. Chi è nato tra gli anni ‘80 e ‘90 conosce bene la casa editrice, che ha accompagnato una generazione intera in giro per l’Europa in Inter-rail.

La caratteristica portante delle su guide è che sono scritte da viaggiatori che vedono in prima persona ciò che scrivono, entrano nei ristoranti, camminano per le strade: la guida Camminare in Italia non è da meno!
Sfongliandola si percepisce di leggere i consigli di un grande esperto, e se abbiamo l’intenzione di metterci in cammino la cosa ci dà una certa sicurezza!
Per italiani e stranieri
La guida è perfetta sua sia per gli stranieri (per i quali è stata concepita), sia per chi è nato e cresciuto in Italia. Ammettiamolo: neanche noi (o soprattutto noi!) conosciamo a fondo le bellezze del nostro paese, nonostante spesso siano proprio a due passi da casa nostra.
Ecco, camminare è il modo migliore, più completo e più economico per conoscerle, viverle e apprezzarle. E questa guida ci sarà di grandissimo aiuto.
Come è fatta la guida
Nel tempo che occorrerebbe per seguire tutti gli itinerari a lunga percorrenza esistenti in Italia potreste prendere una laurea, salire le Seven Summits (le cime più alte dei sette continenti), e consumare almeno una dozzina di paia di scarponcini
La guida Camminare in Italia contiene 59 escursioni da nord a sud, isole comprese, in montagna, collina e pianura. Copre tutta la penisola con itinerari di grande bellezza naturalistica e di interesse culturale e storico.

Gli itinerari vengono divisi per argomenti geografici: Liguria, Sardegna, Dolomiti, Appennino Centrale, Laghi e così via. La guida non si limita a dirci dove andare, e come fare, ma ci racconta anche qualcosa del territorio, della sua storia e la sua cultura. Non troppo: abbastanza da incuriosirci e farci godere di più dei luoghi che attraverseremo. Inoltre in ogni capitolo vengono indicati i riferimenti utili per organizzare la nostra escursione, i consigli su cosa portare, come arrivare sul posto, il clima che incontreremo, le cartine che potremo consultare.
Gli itinerari sono descritti dall’autore in modo molto preciso e puntuale: ci dà indicazioni sul sentiero da prendere, sugli accorgimenti per non sbagliare strada, sulle bellezze da non perdere… Ma anche su dove mangiare, dormire, le deviazioni immancabili.
Una guida all’escursionismo
Come in ogni guida che si rispetti c’è un lungo capitolo introduttivo con tutte le precauzioni da prendere e tutte le informazioni utili per camminare: quando partire, i costi, le guide escursionistiche che ci possono accompagnare, letture utili e siti internet di riferimento.

Un capitolo intero, davvero completo, è dedicato ai consigli pratici da seguire prima di partire e durante il viaggio: una vera e propria guida per camminatori che probabilmente da sola vale l’acquisto! Cosa mettere nello zaino, il clima che incontreremo, le cartine, camminare con i bambini, come organizzare i pernottamenti in base alle nostre esigenze e al nostro budget, come organizzare i trasporti con i mezzi pubblici. E ancora: attrezzatura e abbigliamento necessari, come scegliere e determinare l’itinerario, addirittura come usare la bussola! Poi preparazione fisica, strutture sanitarie, farmacia di viaggio e primo soccorso, come comportarsi in caso di problemi fisici come distorsioni, fratture, ustioni, i rischi del camminare in montagna, le precauzioni da prendere nei diversi ambienti di cui tratta il libro.
Ambiente
In questo capitolo ci dice che cosa aspettarci dal punto di vista ambientale. FLora e fauna e geologia. Non è un trattato di biologia, ma è molto ocpleto, e ci dà un’idea abbastanza precisa di cosa incontreremo.
Siate responsabili! L’autore dimostra grande sensibilità e attenzione verso tutto ciò che lo circonda, compreso l’ambiente. Quando camminiamo siamo ospiti: della natura o… delle proprietà private che stiamo attraversando! Si raccomanda quindi il massimo rispetto verso l’ambiente, naturale o artificiale, e verso le persone che incontriamo.
Dove camminare
Iniziamo con gli itinerari a lunga percorrenza: sono davvero molti (e dal 2007 a oggi sono cresciuti moltissimo!)
La guida Camminare in Italia descrive 7 lunghi itinerari nella penisola, situati soprattutto nel centro-nord: il Sentiero Italia, la Via Alpina, la Grande Escursione Appenninica, l’Alta Via dei Monti Liguri, la Via Francigena, la Grande Traversata delle Alpi e il Grande Anello dei Monti Sibillini. Dal Grande Sentiero Walser alle Alte Vie dolomitica e della Valle d’Aosta
E poi il Monte Grona sul Lago di Como, il Golfo di Orosei in Sardegna, il Circuito dei Laghi di Nebrodi in Sardegna, le cittadine medievali in Toscana. Solo i nomi degli itinerari ci fanno venire voglia di partire!

Per ogni stagione
Per la varietà delle camminate descritte nella guida, non staremo mai a casa senza far nulla: in estate potremo andare sulle Dolomiti o sulle Alpi Occidentali, in inverno cammineremo tra gli ulivi del Salento, in primavera sulla costiera Amalfitana, in autunno tra i filari di vite del Piemonte o della Toscana.
Anche senza auto!
Secondo l’autore della guida, l’Italia è messa piuttosto bene in quanto a servizi per l’escursionismo: rispetto al resto d’Europa, i sentieri sono generalmente ben segnalati, ben tenuti, senza grossi ostacoli lungo il percorso, e quasi sempre raggiungibili con i mezzi pubblici. Delle 59 escursioni descritte nella guida, soltanto 6 non sono raggiungibili con i mezzi pubblici!
Una rete sentieristica imponente, grazie alla quale si possono attraversare e visitare i territori sfruttando strade sterrate e mulattiere, quindi godersi la natura senza doversi avventurare in mezzo ai boschi, le montagne o i prati (spesso coltivati, con buona pace dei contadini…) alla cieca, ma in relativa sicurezza. La presenza di moltissimi insediamenti, anche se piccoli, e di una fitta rete di rifugi e strutture simili, rende l’esperienza ancora più sicura: possiamo partire sapendo che non moriremo di fame e in caso di inconvenienti incontreremo qualcuno senza dover camminare per ore.
Certo, l’autore di Camminare in Italia avrà scelto itinerari piuttosto conosciuti, almeno a livello locale, e segnalati dall’ente di promozione di competenza. Ma questo vuol dire che, con un po’ di impegno e tanta passione, possiamo andare e venire dai sentieri anche senza automobile! A meno che non vogliamo fare gli esploratori e avventurarci su sentieri non battuti: questa è un’altra storia (non meno appassionante).
Perchè comprare il libro
- 59 escursioni bellissime e suggestive dal nord al sud per qualsiasi stagione
- Provate in prima persona da un camminatore esperto (che le ha percorse quasi tutte con il figlio di due anni nello zaino!)
- Tabelle riassuntive divise per regione, sintetiche e chiarissime
- Una guida pratica per camminatori
- Scritto da uno straniero: vedremo il nostro paese con occhi diversi (e lo apprezzeremo di più)
- Senza rendervene conto vorrete partire anche voi al più presto!
Aspetti negativi
- Troppo voluminosa da portare con noi durante le camminate